Breve riflessione sulla prima edizione del corso Post Laurea finalizzato ad apprendere le competenze necessarie per operare all’interno di un ente del Terzo Settore, gestendo processi di innovazione tecnologica
“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.” (Charles Darwin)
Si è conclusa la parte teorica della prima edizione del Master Post Laurea in Esperto in Innovazione Tecnologica Applicata, un progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo e gestito da Dream Srl. Al percorso hanno preso parte 12 beneficiari provenienti da background differenti, tutti uniti dal desiderio di acquisire competenze e conoscenze del Terzo Settore. Guidato da un corpo docenti altamente professionale e competente, il gruppo di lavoro si è potuto sperimentare nell’analisi concreta di progetti di innovazione tecnologica strutturando un project work come attività di ricerca-azione.
Il gruppo di lavoro nato, innova4.zero, ha saputo amalgamare entusiasmo ed aspirazioni dei singoli. Ha lavorato duramente per il fine ultimo del progetto Post Laurea: formare una figura professionale in grado di analizzare e presiedere le dinamiche organizzative, collaborando nella ricerca di soluzioni innovative e favorire il lavoro di gruppo nella costruzione dei processi, grazie allo sviluppo di competenze di project management.
In questo momento storico, il Terzo Settore si trova ad affrontare molte sfide che spingono, sempre più, verso il cambiamento. Oltre a questa naturale spinta, favorita anche dalla Riforma del Terzo Settore, la pandemia ha accelerato ulteriormente il processo di innovazione, facendo capire come la trasformazione digitale sia un supporto necessario e fondamentale per l’innovazione del Terzo Settore.
Tuttavia, il processo che porta al cambiamento non è sempre lineare e presenta immancabilmente delle resistenze. Il Terzo Settore non fa eccezione: questo è dovuto principalmente dalla struttura interna e dalla mancanza di conoscenze specifiche dell’argomento e qui si inserisce la figura formata durante questo Master.
Le sfide che il Terzo Settore propone sono molteplici ma le aree su cui è possibile intervenire con progetti mirati sono svariate: è forse giunto il momento per impegnarsi concretamente nell’innovazione vedendola come spinta in avanti e non come qualcosa di difficile da attuare.
Le aree su cui intervenire sono molte, si tratta solo di voler cambiare, non solo a livello aziendale ma anche sul piano della visione del mondo, della mentalità con cui si affrontano le varie difficoltà che, a livello aziendale e non, si presentano tutti i giorni.
In Italia viene spesso lamentata una forte incapacità di stare “al passo coi tempi” e perciò di essere arretrati rispetto al resto del mondo. Questo è vero in buona parte perché l’atteggiamento più diffuso rispetto al cambiamento è: “Ma perchè cambiare? Si è sempre fatto così, e finora ha funzionato bene!”. Questa forma mentis impedisce di cogliere in maniera positiva il cambiamento (e l’innovazione in generale), che viene percepito senza una motivazione valida come un probabile peggioramento rispetto alle condizioni attuali.
Esempi di innovazione tecnologica nel Terzo Settore ce ne sono molte, basti pensare ai vari interventi in merito fatti dalla Pubblica Amministrazione e che hanno agevolato il vivere quotidiano delle persone; per esempio, la possibilità di prenotare online i prelievi di sangue, evitando code e attese, l’introduzione dello SPID per accedere on line a molti servizi, la gestione di ricette virtuale e i nuovi sistemi di pagamento elettronico (PagoPa, PayPal… ).
Tutte queste innovazioni hanno potuto aggiungere valore a un settore che doveva essere cambiato e non può aspettare ancora per migliorarsi, giorno dopo giorno in maniera graduale per essere così al passo con le sfide che il Terzo Settore si trova ad affrontare quotidianamente.
A conclusione del percorso post laurea il Gruppo di Lavoro Innova4.zero ha organizzato una giornata ricca di spunti dal titolo “Nuove competenze professionali per la digitalizzazione nel sociale”. Durante questo intervento sono stati presentati i project works fatti durante le ore di Master e che hanno portato i ragazzi a mettersi in gioco con le competenze acquisite durante il corso (vedi video)
Il team
Innova4.zero