Gli uffici dedicati alle risorse umane impegnati nella ricerca di personale, ma non solo vista la realtà concreta e quotidiana delle candidature spontanee, gestiscono numeri importanti di Curriculum che arrivano tramite i più disparati canali soprattutto da quando ci si affida a piattaforme online come LinkedIn o Indeed.

Come districarsi quindi? Cosa ricercare, nei mille CV ricevuti, per selezionare i candidati da incontrare a colloquio?

L’intenzionalità è certamente un elemento centrale: è un cv che arriva per quella posizione o è frutto di un invio “a pioggia” che poco prende in considerazione le esigenze specifiche dell’azienda? L’esperienza che quel cv racconta è stata calata nella specifica richiesta aziendale e quindi aderisce all’offerta?

L’elemento dell’intenzionalità è, evidentemente, sinonimo di una presa di coscienza da parte del candidato: ha intercettato l’offerta di lavoro, l’ha vagliata e, ritenutosi una potenziale risorsa, si propone; ciò non accade in moltissimi dei Cv che si ricevono, che presentano una molteplicità di informazioni nella speranza che sia il valutatore a individuare se ce ne è qualcuna di interessante nell’ottica dell’offerta in questione.

Oltre all’essere un invio intenzionale è fondamentale il fatto che traspaia una presa di informazioni rispetto all’azienda e all’offerta per il quale il CV si offre nonché una capacità di porre in evidenza quelle competenze che, anche se non maturate nella medesima mansione, possono essere trasversali o comunque traslate, dando valore aggiunto alla candidatura.

Il tempo medio di attenzione dedicata ad ogni CV è di 3 minuti: un tempo minimo ma dal quale, se lo strumento è ben calibrato, si possono cogliere gli elementi centrali tanto da essere in grado di avere una selezione iniziale fruttuosa che dia valore al tempo speso nei colloqui successivi. E’ evidente tuttavia che, in un lasso di tempo così breve, anche elementi come la grafica, l’impaginazione e la leggibilità diventano fondamentali, non solo per limare i tempi necessari per carpire le informazioni base ma perché, più o meno consapevolmente, sono elementi che fanno cogliere alcuni aspetti del candidato, tratti che non sempre vengono poi espressi a parole nella narrazione che il CV porta.

Essere coscienti di questi aspetti è fondamentale per chi si impegna nel ruolo di selezionatore così come lo è il conoscere i propri preconcetti e i propri meccanismi attentivi che rischiano di portare a distorsioni o letture errate di contenuti altrimenti validi.

La ricerca di collaboratori è sicuramente un elemento fondamentale per ogni azienda: saperlo fare con professionalità ed efficacia non solo permette di limare i tempi che questa operazione richiede ma è base di uno sviluppo aziendale solido. Sono le persone che la compongono la vera forza di un’azienda: la gestione delle risorse umane non può essere considerata altro se non il centro vitale del successo aziendale.

Dalla base fino al vertice l’azienda si appoggia, ed è concretamente sostenuta, da chi la vive quotidianamente, ognuno con il proprio ruolo e con le proprie competenze.

La persona giusta al posto giusto” potrebbe essere sintesi del lavoro che parte con l’apertura del file “CV di candidatura”: non irrilevante nella costruzione di un’impresa di successo!

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