La digitalizzazione della società ha favorito il diffondersi di nuove tecnologie per il trasferimento e la conservazione dei dati. Se un tempo si utilizzavano strumenti come cd, pen drive, hard disk esterni, server aziendali, oggi il cloud li sta pian piano sostituendo.
Cloud, dall’inglese “nuvola”, rappresenta uno spazio di archiviazione personale, facilmente accessibile in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Sono necessari solamente una connessione ad internet e le credenziali d’accesso. Inoltre, nell’uso più comune ovvero Saas (Software as Service) permettono di ridurre i costi, evitando l’infrastrutturazione di server presso l’azienda, ma sfruttando Data Center forniti da provider, attraverso il pagamento di canoni mensili/annuali. Viene quindi garantita un’indipendenza geografica, ideale per smart working e personale itinerante, rendendo più semplici l’accesso, archiviazione e condivisione dei documenti, facendo risparmiare tempo e riducendo le inefficienze.
Nel corso del 2020, il mercato del cloud ha toccato 3,34 miliardi di €, con una crescita del 19% rispetto al 2019. Complessivamente, il 90% delle grandi imprese e il 43% delle PMI (+12% sul 2019), secondo il report dell’Osservatorio Cloud Transformation, hanno adottato una forma di soluzione cloud. A livello europeo, uno studio pubblicato da OvhCloud, in collaborazione con Kpmg Francia, InfraNum, Talan e Linkt, stima il valore del settore tra 300 e i 500 miliardi di euro entro il 2030. L’offerta di questo tipo di servizi è concentrato in poche grandi aziende, con Amazon (33%), Microsoft (18%), Google (8%), IBM (6%) e Alibaba (5%) ,nel 2019 coprivano complessivamente il 70% del mercato mondiale[1].
Il cloud service porta con sé anche alcune criticità gestibili e mitigabili, come la crescente dipendenza da internet, il tema della sicurezza dei dati e il loro trattamento. Questi ultimi aspetti richiederanno in futuro normative specifiche per la tutela delle informazioni e della trasparenza.
[1] https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/cloud/boom-della-spesa-cloud-nel-2020-volera-sopra-i-100-miliardi-di-dollari/