Cosa si intende per neoimpresa e neoimprenditore/trice?
Gli incentivi per la costituzione di nuove imprese previsti dalla legge provinciale sono rivolti alle piccole e microimprese di nuova costituzione di proprietà di neoimprenditori/trici.
Neoimprenditore/trice: Per poter fare domanda, l’imprenditore/trice (o gli imprenditori/trici, che presentano domanda congiunta) persona fisica deve detenere almeno il 51% delle quote della stessa impresa.
NON sono ammessi in qualità di neoimprenditori/trici, i titolari o soci/e, con una partecipazione complessiva superiore al 20%, che nei 3 anni precedenti la costituzione della nuova impresa risultavano già essere titolari o soci/e di altra impresa attiva con una partecipazione superiore al 20%.
Neoimpresa: Si considera neoimpresa se:
- L’attività sul territorio provinciale è iniziata da non più di 18 mesi dal momento della presentazione della domanda e deve risultare dalla data di costituzione presente al Registro delle Imprese.
- Rientrano tra queste anche le imprese che hanno trasferito/costituito almeno una unità operativa sul territorio provinciale da non più di 18 mesi.
- Rientrano altresì le imprese costituite mediante rilevamento di attività preesistente o passaggio generazionale da non più di 18 mesi dalla data di presentazione della domanda.
E se la mia impresa svolge anche servizio alberghiero?
Per presentare la domanda, queste imprese dovranno attestare che:
- somministrano la prima colazione agli alloggiati;
- hanno almeno il 30% dei posti letto in unità abitative sprovviste di servizio autonomo di cucina.
Quali neoimprenditori possono fare domanda?
I neoimprenditori/trici devono rientrare in almeno una delle seguenti categorie alla data di presentazione della domanda:
- Essere una donna.
- Essere un giovane di età compresa tra 18 e 35 anni.
- Essere in stato di disoccupazione da almeno 6 mesi.
Come funziona l’incentivazione?
Gli imprenditori/trici potranno fare domanda per un contributo relativo a spese ricomprese tra un minimo di 10.000,00 euro e un massimo di 100.000,00 euro.
La misura di incentivazione concessa dipenderà dal punteggio ottenuto durante la procedura di valutazione e sarà del 40% (da 11 fino a 19,99 punti) e del 50% (da 20 a 30 punti), per un contributo massimo di 60.000,00 euro.
Importante: Per domande in cui siano attestate spese con ricaduta territoriale pari almeno all’80% del totale della spesa ammessa, la misura di incentivazione è aumentata del 10%.
E’ infine previsto il riconoscimento di un ulteriore 10% in misura forfettaria (ulteriore al conteggio delle spese presentate) per le spese generali indicate da bando.
L’incentivo sarà concesso in conto capitale in una o due soluzioni a seconda della rendicontazione e troverà applicazione il regime de minimis.
Quali spese presentare per il contributo?
Sono ammissibili le spese sostenute nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda ed entro i 18 mesi dalla data di concessione.
In particolare, saranno ammissibili le spese inerenti a:
- Avvio e costituzione (onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente), per un importo massimo di euro 5.000,00;
- Consulenza per l’avvio (nella misura massima del 30% della spesa totale ammessa, nei seguenti ambiti: b.1 marketing e comunicazione; b.2 organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; b.3 formazione nelle precedenti aree;
- Acquisto di beni DUREVOLI, anche finalizzati alla sicurezza, ESCLUSI veicoli;
- Software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 50% della spesa totale ammessa;
- Hardware (ESCLUSE le spese per smartphone e cellulari);
- Marchi, brevetti, certificazione Qualità;
- Piano marketing e comunicazione nella misura forfettaria del 10% delle spese;
Come presentare la domanda?
Ogni neoimprenditore/trice potrà presentare una sola domanda di contributo fino al 5 giugno 2024, ore 15:00, con caricamento sul portare informatico Agorà di Trentino Sviluppo.
Sarà richiesto di allegare:
- la scheda progetto dell’iniziativa;
- il business plan, in particolare il conto economico e lo stato patrimoniale previsionali
relativi ad un periodo di due anni, predisposti secondo il fac-simile presenti sulla pagina dedicata di Trentino Sviluppo;
- l’eventuale attestato di formazione già frequentata e conclusa al momento della presentazione della domanda (nei 12 mesi precedenti e della durata di almeno 16 ore), in materia di strategia e innovazione d’impresa, gestione economica finanziaria dell’impresa, marketing e digital marketing, organizzazione delle risorse umane, economia circolare.
E se non avessi attestati di formazione da frequentare?
Il/La neoimprenditore/trice dell’impresa beneficiaria è obbligato/a a partecipare, da bando, entro il
termine di rendicontazione, ad un percorso di formazione organizzato da Trentino Sviluppo S.p.A. anche in collaborazione con enti di formazione o da altro ente di formazione accreditato in PAT, della durata di almeno 16 ore, su temi sopraindicati. La frequenza minima del corso di formazione dovrà essere pari almeno al 75% delle 8 ore previste.
Quali sono gli obblighi dei beneficiari?
Per i beneficiari sarà importante indicare sempre il CUP (Codice di progetto) in tutte le spese successive, sia nel documento di spesa che in fattura (NON nel preventivo).
Per le spese sostenute prima e saldate prima della concessione: si potrà allegare una dichiarazione in 445 affermando che le spese si riferiscano a quel dato progetto.
Per le spese sostenute prima ma saldate dopo la concessione degli incentivi: si dovrà indicare il CUP nel bonifico o in qualsiasi altra modalità di saldo.
Per le unità operative non di proprietà, il soggetto beneficiario dovrà stipulare un contratto di locazione o leasing o comodato o affitto d’azienda o di ramo d’azienda, adeguato all’attività svolta. Questi contratti dovranno essere adeguatamente documentati, stipulati e registrati entro 30 giorni dalla data di emissione del primo documento di spesa relativo all’iniziativa agevolata. Nel caso specifico del contratto di locazione, il contratto dovrà essere stato sottoscritto, anche in data antecedente alla domanda di incentivo, con durata almeno pari a 6 più 6 anni.
Lo spazio di lavoro condiviso “coworking” non è considerato unità operativa.
Una volta ricevuto il contributo, l’impresa beneficiaria deve risultare attiva nel Registro delle Imprese di Trento con un Codice ATECO tra quelli elencati nell’allegato 1 delle Disposizioni Generali della Legge 6 (consultabili all’indirizzo: https://www.provincia.tn.it/Documenti-e-dati/Documenti-di-supporto/Disposizioni-di-carattere-generale-e-comune-a-tutti-gli-interventi-L.p.-6-2023
Per ulteriori indicazioni ed approfondimenti, si invita a consultare le pagine dedicate di Trentino Sviluppo, all’indirizzo https://www.provincia.tn.it/Servizi/Aiuti-Nuova-Impresa-2023.