Electronic Government (o e-Government) è un termine che indica l’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICTs – Information and Communication Technologies) alle funzioni e alle procedure di governo di una nazione con lo scopo di aumentare l’efficienza, la trasparenza e la partecipazione attiva dei cittadini.

e-Government è un concetto molto vasto che comprende quattro domini:

  • e-Administration è il miglioramento dei processi governativi attraverso l’utilizzo delle tecnologie informatiche. Dal punto di vista pratico consiste nell’eliminazione della burocrazia cartacea e ogni processo deve essere svolto tramite l’uso delle ICTs.
  • e-Government services, ovvero fornitura elettronica di servizi governativi a cittadini, aziende e dipendenti pubblici.
  • e-Democracy, per migliorare la trasparenza e il processo decisionale democratico, nonché la partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche.
  • e-Governance, infine, consiste nello sviluppo, implementazione e applicazione delle politiche, delle leggi e dei regolamenti necessari allo sviluppo della cooperazione e del networking tra le unità governative, i cittadini e le imprese.

L’obiettivo dell’e-Government è creare una nuova relazione dinamica tra governi e cittadini: un ciclo che diventerà più semplice e partecipativo per i cittadini. Per raggiungere questo obiettivo, è importante l’introduzione della tecnologia nella gestione del settore pubblico, che ha come punto focale di questa innovazione i cittadini e le loro esigenze. Il catalizzatore di questo rinnovamento della pubblica amministrazione sono le ICTs.

Negli ultimi anni, un aumento significativo dell’uso delle ICTs ha avuto un grande impatto su diversi aspetti della società e delle attività economiche, rendendo le procedure quotidiane più semplici ed efficienti.

In Italia, nello sviluppo delle pratiche di eGovernment, è stato di fondamentale importanza il contributo dell’Unione Europea. Due delle iniziative più importanti promosse dalla Commissione dell’Unione Europea sono state il programma IDABC[1] (Interoperable Delivery of European eGovernment Services to Public Administration, Business and Citizens – 2004) e il suo successore ISA[2] (ISA Interoperability Solutions for European Public Administrations – 2010/2015).

Oggi tutte le iniziative dell’Unione Europea sui temi dell’eGovernment sono incluse nell’iniziativa Interoperable Europe[3], a sua volta parte del programma Digital Europe.

Una ricerca[4] del gruppo Bem Research sui dati Eurostat (2019) mostra come l’Italia si collochi agli ultimi posti in Europa per quanto riguarda lo sviluppo e l’utilizzo di pratiche di eGovernment. Un dato su tutti è la percentuale di individui che ha avuto interazioni con la pubblica amministrazione attraverso internet: il valore si attesta intorno al 24%, peggio di noi in Europa solo Bulgaria (22%) e Romania (9%).

Se a livello nazionale lo scenario è tutt’altro che roseo, possono almeno sorridere i trentini. L’analisi delle “prestazioni online”, che mette insieme le informazioni relative al web, ai social network e alle applicazioni sui trasporti pubblici locali, evidenzia come Trento sia tra i migliori capoluoghi italiani, seconda solo a Bologna, migliorando di sedici posizioni rispetto all’anno precedente.

Vi invito ad approfondire la ricerca4 sopra richiamata per visualizzare altri interessanti benchmark e a consultare i siti dell’unione europea linkati per approfondire le iniziative per lo sviluppo delle pratiche di eGovernment.

[1] https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/LSU/?uri=celex:32004D0387

[2] https://ec.europa.eu/info/news/isa2-programme-becomes-interoperable-europe-2021-nov-22_en

[3] https://joinup.ec.europa.eu/collection/interoperable-europe/interoperable-europe

[4] https://www.bemresearch.it/report/e-government/

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